Gianluca e Massimiliano De Serio

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I fratelli De Serio con Renzo Barbetti nel 2021

Gianluca (Torino, 15 dicembre 1978) e Massimiliano De Serio (Torino, 15 dicembre 1978) sono due registi italiani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gemelli, lavorano insieme dal 1999. Negli anni hanno realizzato film, documentari e installazioni, partecipando a mostre e festival di cinema nazionali e internazionali.

Protagonisti dei lavori dei De Serio sono identità sradicate, alle prese con una continua ridefinizione di sé o identità collettive, in un percorso ibrido tra messa in scena, memoria e performance.

Nel febbraio 2012 hanno fondato Il Piccolo Cinema, “società di mutuo soccorso cinematografico”[1], nella periferia nord di Torino, dove vivono e lavorano.

Nell'agosto 2011 Sette opere di misericordia, il loro primo lungometraggio per il cinema, esordisce in concorso internazionale al Festival del film Locarno[2].

Tra i riconoscimenti si ricordano: Premio Internazionale Don Quixote al Festival del film Locarno (2011), Prix du Jury all'Festival international du film de Marrakech[3], Grand Prix all'Annecy Cinéma Italien[4], tre candidature per il Nastro d'argento con "Sette opere di misericordia", Premio Navicella attribuito dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, la candidatura al Globo d'Oro per l'esordio nel lungometraggio (2012).

Con i cortometraggi, hanno vinto molti premi in festival di cinema internazionali tra cui: la pre-selezione all'Oscar per il Miglior cortometraggio (2005), la candidatura agli European Film Awards per il cortometraggio (2006), il Nastro d'argento per il Miglior cortometraggio (2004), il Nastro d'argento per la Miglior Sceneggiatura di cortometraggio (2005), il Nastro d'argento per la Miglior Produzione di cortometraggio (2006), due candidature al David di Donatello per il cortometraggio (2005 e 2006), l'Edinburgh International Film Festival (2006), il Festival internazionale del cortometraggio di Oberhausen (2005 e 2006), l'European Short Film Biennale Ludwigsburg (2005), Huesca (2005), Vendome (2005 e 2006), il festival Visionaria (2003), il Festival internazionale del cortometraggio di Siena, miglior film italiano in pellicola per tre anni consecutivi al Torino Film Festival[5].

Il documentario Bakroman ha vinto il premio Miglior Documentario italiano[6] al Torino Film Festival, (2010). Il documentario L'Esame di Xhodi ha vinto il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival, (2007) e ha partecipato, tra gli altri, al Visions du Réel (Nyon), al Montevideo Film Festival e al Festival Internazionale del Film di Roma.

Numerose retrospettive sono state dedicate ai loro film, tra cui: Arcipelago Film Festival[7], Roma (2009); Museo de Arte Moderno La Tertullia, Cali, Colombia (2008); Contemporary Art Center di Tel Aviv, Israele (2008); Vendôme Film Festival, Francia (2007); INHA (Institut National d'Histoire de l'Art), in collaborazione con Galleria nazionale del Jeu de Paume, Parigi (2006).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi e mediometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il giorno del santo (2002)
  • Maria Jesus (2003)
  • Mio fratello Yang (2004)
  • Dialoghi del lys (2005)
  • Lezioni di arabo (2005)
  • Zakaria (2005)
  • Rew e Shade (2006)
  • Raige e Shade (2006)
  • Tanatologia, 14 maggio 1958 (2006)
  • Sestetto (2008)
  • Come l'acciaio (2008)
  • Leo (2009)
  • Oriente (2010)[10]
  • Un ritorno (2013)[11]

Installazioni video[modifica | modifica wikitesto]

  • Neverending Maria Jesus - 3 canali (2006)
  • Gru, variazione per coro di sei gru e altoparlanti - 6 canali (2007)
  • Love - 5 canali (2009)
  • Bakroman - installazione: Ritratti, Dialoghi, Riunioni (2010)[12]
  • No fire zone - 4 installazioni (2010)[13]
  • Looking for Luminita - doppia proiezione video (2012)[14]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Sette opere di misericordia:

Cortometraggi, Documentari e Selezione:

Nastri d'argento[modifica | modifica wikitesto]

Sette opere di misericordia tre candidature:

  • Candidatura al miglior esordio nel lungometraggio, (2012)
  • Candidatura al miglior suono in presa diretta, (2012)
  • Candidatura al miglior attore protagonista, (2012)
  • Migliore Produzione, (2006)
  • Migliore Sceneggiatura, (2005)

Selezione mostre personali[15][modifica | modifica wikitesto]

2013

2011

2010

2009

2008

Selezione mostre collettive[modifica | modifica wikitesto]

2013

"Stanze" selezionato nel programma Artists' film International:

2012

  • The Wordly House, documenta XIII, Kassel
  • Visioni, Civitella del Tronto

2011

  • Il Belpaese dell'arte. Etica ed Estetica della nazione, Galleria d'arte moderna e contemporanea, Bergamo, Italia
  • Io non ho mani che mi accarezzino il volto, Mole Vanvitelliana, Ancona, Italia
  • L'Italia alla finestra, Barockkeller der Kaiserlichen Hofburg, Innsbruck, Austria
  • 00Italia, CeSAC, Caraglio.

2010

  • MAXXI, Premio Italia Arte Contemporanea, Roma, dec.Speackle Imaging-Viewpoints on documentarism in contemporary art, Tokyo
  • Eco e Narciso/Video, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea Torino
  • The Documentary, Prometeogallery, Milano
  • Au pair, Fondazione Menegaz, Pescara, Italia
  • Ablo, Collezione Video Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Rotonda della Besana, Milano
  • Mal d'archive, La friche belle mai, Marseille

2009

  • Italian Open, Annet Genlink Gallery, Amsterdam. cc26, collective exhibition, Roma
  • Report, Video in onda dall'Italia, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Monfalcone
  • The Psychology of the Pawn, Participant Inc. New York[17]

2007

  • Manifesta settima edizione, European Biennial of Contemporary Art, Trentino, Italia[18]

2006

  • Neverending Cinema, Galleria Civica di Trento, Italia
  • Confini, MAN, Nuoro, Italia
  • T1-triennale la Sindrome di Pantagruel, Fondazione Merz, Torino, Italia
  • XII Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Castel Sant'Elmo, Napoli, Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Articoli pubblicati per la fondazione del Piccolo Cinema Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ Scheda del film in concorso al Festival di Locarno
  3. ^ La notizia del premio al Festival di Marrakech sul sito di IMDb, su imdb.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
  4. ^ Interesse culturale, Sette opere di misericordia vince ad Annency, su Ministero della Cultura - Direzione generale Cinema e audiovisivo, 7 ottobre 2011. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato il 23 settembre 2015).
  5. ^ Scheda degli autori sul sito della casa di produzione La Sarraz Pictures. Archiviato il 17 ottobre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ Recensione di Bakroman in occasione del premio al TFF
  7. ^ Angela Rolletta, Festival Arcipelago XVII edizione, su cinemonitor.it, 11 giugno 2009. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  8. ^ Film e cinema: recensioni e trailer dei film da vedere, su Cineblog.it. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  9. ^ Intervista di Teresa Macrì sul Manifesto - Quella stanza fuori dall'Africa, su rassegnastampa.comune.roma.it. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2013).
  10. ^ federico, "Oriente", di Gianluca e Massimo De Serio, su corsosalani.it. URL consultato il 23 febbraio 2017.
  11. ^ (EN) Presentazione di Un ritorno al museo d'arte contemporanea di Rivoli, su castellodirivoli.org. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  12. ^ Scheda della mostra sul sito internet di ar/ge kunst, Bolzano Archiviato il 3 novembre 2013 in Internet Archive.
  13. ^ Scheda della mostra sul sito internet della Fondazione Merz, su fondazionemerz.org. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  14. ^ Galleria d’Arte Moderna, su gamtorino.it. URL consultato il 23 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  15. ^ Scheda dell'artista sul sito della galleria Guido Costa.
  16. ^ Galleria d'Arte Moderna - VITRINE
    Gianluca e Massimiliano De Serio
    , su gamtorino.it. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  17. ^ (EN) Psychology of a Pawn, su frieze.com. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
  18. ^ Sito internet Manifesta 7

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]